domenica 24 ottobre 2010

Viaggio in Andalusia

La Spagna è grande e, secondo me, la Spagna più grande è l'Andalusia; questo è un viaggio alla scoperta delle sue tre maggiori perle: Siviglia, Cordova e Granada, una piccola descrizione delle e qualche consiglio.

Cordova

Cosa dire di Cordova? Cordova nel suo centro storico è forse la città più rappresentativa dell'Andalusia,basse case di un bianco intenso, contornate dai colori che ci si aspetta di trovare, quelli dei fiori, degli azuleios (piastrelle caratteristiche), degli oggetti di uso comune appesi intorno alle finestre.

Cosa vedere:

quell'incredibile opera che è la Mezquita, la moschea-cattedrale con la sua foresta di quasi mille colonne in granito che la compongono. Da vedere anche la Torre della Calahorra (museo dell'Islam, visitatela prima della Mezquita per capire meglio la cultura), l'Alcazar e da fare una passeggiata nella Juderia per respirare la particolare quell'aria particolare che mischia europa con islam. Da non perdere assolutamente L'Hammam,una serie di bagni a diverse temperature (da 8 gradi a oltre 40) con massaggio e bagno turco; è il più grande di europa e si trova nelle vicinanze della Mezquita, bisogna prenotare. Da provare poi la sala the al piano superiore, per completare quest'esperienza. Per il pranzo potete provare la Bodegas Mezquita, vicino al monumento, bar di tapas (le tapas sono assaggi di piatti locali, con tre/quattro tapas si fa un pasto) menzionato da diverse guide

Granada

Cosa vedere:

L'Alhambra, da sola vale il viaggio in Spagna, vista questa il resto non sembra valere la pena. Prenotate la visita con internet, la coda alle biglietterie è impressionante e si rischia di non entrare. Per raggiungere l'Alhambra c'è un comodo bus, il 30, che parte da plaza Nueva. Non si può descrivere la fortezza ed i palazzi che dominano Granada,
mettette in conto una giornata per la visita. Da vedere anche c'è l'Albacin, quartiere arabo una volta di pessima fama ora imborghesito, il Barrio Sacromonte, sotto l'Albacin, con molti locali di flamenco,la cattedrale e la Cappella Reale, tomba di Isabella di Castiglia e di Ferdinando d'Aragona, i reali di Colombo.



Siviglia


Siviglia è la regina d'Andalusia, è la classica città dove il turista dice "qui ci vengo a vivere".

Cosa vedere:


Tante cose. Iniziamo dall'imponente cattedrale; qui gli sguardi si perdono nell'architettura, non un unico immenso locale come siamo abituati ma piuttosto sembra una serie di vani,cappelle, unite da un tetto ed un motivo conduttore. Costruita, come molte chiese in Andalusia, su di una moschea ci si può meravigliare della notevole cappella Maggiore, 220mq di figure dorate ed altri tesori, e dell'imponente monumento che raccoglie le spoglie di Colombo, anche se non si giura che dentro ci sia veramente: quattro grandi statue che sorreggono a spalle un sarcofago altrettanto grande poi opere d'arte sparse dovunque.
In un angolo l'ingresso alla Giralda, grande torre, 98 m, ed ex minareto da cui si gode una vista imperdibile; la salita è una chiocciola che i muezzin facevano a dorso d'asino, non ci sono scalini.
Ad un lato della Cattedrale c'è l'ingresso dei Reales Alcazares, antica fortezza araba trasformata in uno stupendo palazzo. Un lato è occupato dagli appartamenti degli attuali re di Spagna, visitabili con guida ma non indicati; chiedete alla biglietteria, l'ingresso è a destra, nel primo cortile, meritano la visita!
Non perdete gli enormi giardini, sono anch'essi un opera d'arte.
Sul corso che costeggia la cattedrale potete trovare calessi che per 50 euro vi portano fino in piazza di Spagna e ritorno, passando per giardini e centro storico, il giro dura un ora circa. Piazza di Spagna merita una visita più approfondita: è un enorme semicerchio formato da un palazzo e un colonnato alla cui base ci sono disegni, fatti con piastrelle, che rappresentano tutte le provincie spagnole poi un canale attraversato da diversi ponti ed una fontana al centro, il tutto molto grande.Una curiosità: qui hanno girato scene del film "Guerre Stellari" ep. 1.
Merita la visita il Barrio (quartiere) de Santa Cruz, centro storico, dove potete passeggiare tranquillamente e trovare molti ristoranti, bar di tapas e naturalmente locali di flamenco e la sede della Scuola Nazionale di flamenco; un suggerimento: non lasciate la Spagna senza vedere uno spettacolo, è molto coinvolgente.
Da vedere anche Plaza de Toros, con il museo della tauromachia, la Casa de Pilatos, una bellissima residenza privata, il Museo delle Belle Arti e tanto altro ancora.
La sera Siviglia non smette di vivere anzi inizia a vivere, le strade si riempono
Un suggerimento: provate i dolci delle suore del Convento di Santa Ines, vicino al centro, poichè è un convento di clausura si fa l'ordine attraverso un citofono, si paga e si ritirano i pacchetti attraverso la classica ruota. Deliziosi i pestinos.
Un ulteriore informazione: in alcuni giorni, per i cittadini UE gli ingressi ai monumenti e musei sono gratuiti.



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